THE GOLDFINGER
THE GOLDFINGER
di Felix Chong
con Tony Chiu-Wai Leung, Andy Lau, Charlene Choi, Simon Yam, Carlos Chan.
(Hong Kong, 2023; 126’)
Ispirato all’ascesa e caduta del finanziere George Tan, fondatore del Carrian Group, il film rappresenta ad oggi il più grande sforzo produttivo del cinema di Hong Kong e suo massimo investimento di sempre. Le riprese, iniziate nel 2021, segnano il tentativo di un settore produttivo per risollevarsi dalla stagnazione dovuta alla pandemia. Felix Chong, già sceneggiatore della fortunata trilogia di Infernal Affairs (cui si ispirò Scorsese per The Departed), porta in scena un’epopea criminale ambientata negli anni ‘70 ed ’80 costruendo uno dei classici racconti di antagonismo tra un magnate rampante e senza scrupoli, interpretato da Tony Leung, ed un integerrimo poliziotto della Commissione anti corruzione, che ha il volto di Andy Lau, entrambi divi consolidati del cinema asiatico, e interpreti anche di Infernal Affairs. Il film, che ricorda un po’ The Wolf of Wall Street di Scorsese, con un montaggio molto attento al ritmo e una sceneggiatura ben congegnata per far capire i giochi della finanza sottesi al racconto, si muove tra scandali, corruzione, processi, acquisizioni sfavillanti e spregiudicate operazioni in borsa, nel periodo in cui stava per concludersi il controllo britannico di un territorio che sarebbe di lì a poco tornato alla Cina. Ne esce un’opera intrigante, probabilmente nostalgica, che in Italia ci ricorda altri personaggi.